Questa prima settimana di marzo è all'insegna della danza e della drammaturgia contemporanea: l'EuropAuditorium ospiterà un evento speciale "Roberto Bolle and Friend", sul palco de Il Celebrazioni saliranno gli "Aeros – Tour Italiano 2015", al Duse la compagnia Nina's Drag Queens porterà in scena "Il Giardino delle Ciliegie" e l'ITC Teatro ospiterà "Stasera sono in vena" di O.De Summa.
Apre questa prima settimana teatrale di marzo un concerto di musica sinfonica: il 29 febbraio torna sul palco del Teatro Duse l'Orchestra Senzaspine per il terzo concerto della Stagione Sinfonica Senzaspine che vede protagonista Alessandro Fossi, bassotubista di fama internazionale, ritenuto da molti il più grande al mondo. Repertorio importante e insolito: concerto per bassotuba di Vaughan Williams; dopo una prima parte così ricercata, l'Orchestra regalerà una sfavillante varietà di musiche per festeggiare il Carnevale.
Il 1 marzo ritorna a Bologna, al Teatro Duse, la compagnia italiana di acrobati e danzatori SONICS con Duum, spettacolo creato e diretto da Alessandro Pietrolini.
Lo spettacolo debuttò tre anni fa, ma ritorna a grande richiesta sui palcoscenici italiani in una veste completamente nuova, complice anche la partecipazione al Fringe Festival di Edimburgo lo scorso anno.
Un nuovissimo allestimento, con nuove scenografie, l'utilizzo di effetti speciali di Matte Painting ed una colonna sonora composta ad hoc per lo spettacolo, insieme alle immancabili acrobazie mozzafiato, trasporteranno il pubblico di tutte le età nei luoghi e tra gli abitanti di un mondo mitico situato al centro della Terra. Performance atletiche e acrobatiche che si trasformano in vere e proprie poesie di corpi, insieme a giochi di luce ed effetti speciali.
Diventato ormai un appuntamento fisso quello con il Teatro EuropAuditorium, Roberto Bolle torna a Bologna l'1 e il 2 marzo con il Roberto Bolle and Friends, di cui non è solo interprete ma anche direttore artistico. Un evento speciale con un programma pensato come sempre ad hoc per questa città che ha sempre dimostrato alla stella della danza internazionale un affetto e una devozione speciali.
Il 2 marzo, sempre al Teatro Duse è la volta di Maurizio Battista in Allegro ma non troppo, dove ritorna vero mattatore: lui, il palco e il pubblico.
Lo spettacolo, scritto dallo stesso Battista in collaborazione con Riccardo Graziosi e Angelo di Palma, è semplice ed essenziale, divertente, comico, critico, ma non troppo, perché in fondo quello di cui ridiamo siamo noi, con le nostre debolezze, con le nostre cattiverie, con le nostre ipocrisie.
Giovedì 3 marzo salirà sul palco del Teatro Duse la compagnia Nina's Drag Queens che metterà in scena Il Giardino delle Ciliegie, Étude pour un vaudeville en travesti plein de paillettes, regia di Francesco Micheli.
La compagnia è composta da attori e danzatori che hanno trovato nel personaggio Drag Queen la chiave espressiva per portare avanti una loro idea di teatro. Partendo dal genere della "rivista" e dell'happening performativo, le Nina's Drag Queens sono approdate sempre più a uno specifico teatrale, arrivando recentemente a scomodare i classici: è il caso de "Il Giardino delle Ciliegie".
Testo corale, caratterizzato da un forte sentimento di nostalgia per un mondo scomparso, per un'infanzia perduta ma mai dimenticata; ad abitarlo sei donne, creature in attesa della fine, sei personaggi eccessivi, smaniosi, dominati da una scomodità di fondo a sostenere il proprio ruolo, un'inquietudine di vita dolorosa ma anche buffa e colorata, a suo modo vivace. Perse in un vivaio di ricordi e passioni, annodano mille piccole vicende attorno a un'unica grande tragedia familiare: sono viaggiatrici senza passaporto, dive senza palcoscenico, eroine tragiche senza tragedia, ridono spesso, ma sempre con le lacrime agli occhi.
Dal 3 al 5 marzo, invece, all'Arena del Sole Sandro Veronesi interpreta il monologo Non dirlo. Il Vangelo di Marco, testo tratto dall'omonimo libro e prodotto dal Teatro Metastasio Stabile della Toscana.
Il Vangelo di Marco è il Vangelo d'azione, il più imperscrutabile, quello in cui il segreto non si scioglie nemmeno alla fine. Lo scrittore Sandro Veronesi spreme fino all'ultima stilla il succo segreto di questo testo e lo propone nella sua scintillante modernità. "Non dirlo" è l'ordine che Gesù fa seguire a ogni miracolo che compie, la chiave del segreto di personalità che costituisce la trama della sua avventura terrena.
Sempre all'Arena del Sole, dal 3 al 6 marzo è di scena Dipartita Finale, testo e regia di Franco Branciaroli, produzione CTB Teatro Stabile di Brescia / Teatro de Gli Incamminati.
Lungo il Tevere in un Tempo Spazio indefinito, resti di umanità attendono la Fine: tre personaggi oltre la linea a cui si aggiunge la "Morte" - che non abita la baracca che loro immaginano come un rifugio antiatomico, ma che forse cerca solo un posto per dormire visto che la fine del mondo si avvicina.
Una storia "lunare", più che assurda, di quattro avanzi di una futura ed immaginaria società che mette a nudo la speranza, vera forza dell'umano, facendola emergere dalle necessità che la medesima natura impone, da bisogni primari e con una leggerezza tipica delle cose essenziali.
Il 4 marzo a Il Celebrazioni un nuovo appuntamento con Lezioni di Rock: Rolling Stones. Il Diavolo probabilmente di e con Ernesto Assante e Gino Castaldo. Nelle Lezioni di Rock Assante e Castaldo propongono, racconteranno dischi e curiosità, guidando il pubblico nell'ascolto di opere che fanno parte della storia della musica ma anche della vita di noi tutti. I Rolling Stones. la band più longeva, simbolica, travolgente, elettrica, eccessiva della storia del rock sono un'autentica pietra miliare nell'evoluzione della musica rock che con i propri brani ha portato sotto i riflettori il malcontento e la protesta di una generazione intera. Nel loro cinquantenario, la serata ripercorrerà la loro storia attraverso capolavori senza tempo che hanno segnato lo scorrere del nostro tempo.
Dal 4 al 6 marzo il Teatro Duse ospiterà Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi in Nudi e Crudi, testo di Alan Bennet, traduzione e adattamento teatrale di Edoardo Erba, regia di Serena Sinigaglia.
Gli incontri inaspettati sono il sale della vita e dunque del teatro, che ne è lo specchio fedele.
"Nudi e crudi" è un testo dove, sul filo di un'ironia mai scontata o volgare, Bennett affronta il tema della relazione uomo-donna: la sua delicatezza nel suggerirci quanto sia difficile amare e soprattutto durare nella passione e nel rispetto, è struggente e profonda. Due grandi attori come Maria Amelia Monti e Paolo Calabresi, capaci di "leggerezza" e di calviniana memoria, sono gli interpreti di un testo in grado di toccare intime corde emotive senza mai risultare retorici o banali, facendo ridere e commuovere insieme.
Il 5 marzo saliranno sul palco de Il Celebrazioni gli Aeros – Tour Italiano 2015, con uno spettacolo di danza di tre coreografi di fama internazionale, Daniel Ezralow, David Parsons e Moses Pendleton, che hanno unito il loro genio creativo alle straordinarie capacità atletiche dei campioni olimpionici della Federazione Rumena di Ginnastica Artistica, Ritmica ed Aerobica, per realizzare uno spettacolo unico nel suo genere. Aeros nasce nel 1997 quando Antonio Gnecchi affida a tre tra i più geniali coreografi di danza contemporanea un gruppo di ginnasti di straordinario livello tecnico, per realizzare uno spettacolo in cui fondere humor, sensualità, sperimentazione e potenza fisica. Da subito considerato una vera sfida alla legge di gravità e alla danza accademica, la volontà di esplorare nuove forme di espressione ha indotto i tre coreografi a mescolare i linguaggi della danza e dello sport per rendere la danza un'esperienza accessibile al più ampio pubblico.
Il 5 marzo approda all'ITC Teatro di San Lazzaro il talentuoso Oscar De Summa con Stasera sono in vena, uno spettacolo ironico e amaro al tempo stesso, vincitore del Premio Cassino Off.
De Summa affronta con leggerezza, coraggio, responsabilità e ironia il problema della droga, che parte dai ricordi dell'adolescenza pugliese per arrivare alla Sacra Corona Unita, attraverso un racconto narrato da un solo attore ma cantato da più voci. Un "concerto" blues in cui la storia personale viene messa al servizio di un tema difficile cui oggi serve la luce di un attore che se ne carichi il peso, ma lo vada a misurare con l'astuzia delle immagini, con il colore della musica.
Sempre il 5 marzo al Teatro Laura Betti di Casalecchio di Reno andrà in scena Polvere. Dialogo tra uomo e donna, di Saverio La Ruina, una produzione Scena Verticale. Polvere è una storia di malamore, di quello che umilia e colpisce, che annulla: storie di donne vittime di una violenza atroce, raccontate attraverso quello che succede prima. La Ruina analizza e interpreta il fenomeno del mostro, anziché raccontare una donna esplora l'universo maschile e violento; con lui sul palco c'è Cecilia Foti, che interpreta con finezza la vittima sempre più consapevole di una storia senza amore. Un vero e proprio match fra uomo e donna, attraverso cui si studiano le opache avvisaglie, i sintomi della malattia violenta che verrà. "Polvere" è la sporcizia sollevata pian piano attorno e sul corpo della donna, da un maschio insicuro e feroce.
Il 5 e il 6 marzo torna in scena ai Teatri di Vita Is,Is Oil, spettacolo di Andrea Adriatico, ispirato all'opera incompiuta di Pasolini Petrolio: una riflessione sulle trasformazioni sociali e antropologiche dell'Italia fra gli anni 50 e gli anni 70, una analisi delle dinamiche di potere, un attraversamento delle mitologie, uno scavo nei meandri dell'eros, e un omaggio a Pasolini a 40 anni dalla morte del più lucido intellettuale italiano del dopoguerra. Una "Visione per Appunti", come il poema interrotto, che ci conduce tra l'Italia, il Medio Oriente e altri orizzonti, seguendo la puzza di petrolio e di sesso.